NGC 2264 indica un brillante ammasso aperto circondato da un grande sistema di nebulosità diffuse, all’interno della costellazione dell’Unicorno, vicino al braccio di Orione.
La prima caratteristica che colpisce esplorando quest’area di cielo è un gruppo di circa venti stelline di colore blu, dominato al centro dalla stella S Monocerotis, Queste stelline sono disposte a triangolo, con il vertice puntato verso sud, una disposizione che le rende simili ad un Albero di Natale capovolto (quest’ultimo è il nome proprio dell’ammasso).
Nel vertice meridionale dell’ammasso diventa evidente una nebulosa, nel cui bordo è presente una toppa scura a forma di cono con la punta rivolta verso il vertice dell’albero di Natale; questa struttura è una lunga e oscura colonna interstellare di gas e polvere. La sua forma ha reso famosa la nube con il nome proprio di Nebulosa Cono.
Sul lato Nord-Est della mia foto è visibile la Nebulosa Pelliccia di Volpe. Questa scultorea nube interstellare è formata da polvere cosmica e gas che interagisce con la luce energetica e i venti di giovani stelle calde. La forma, la tessitura particolare ed il colore hanno portato ad assegnare alla regione il nome curioso di Nebulosa Pelliccia di Volpe.
Il caratteristico bagliore blu sulla destra è polvere che riflette la luce della stella S Monocerotis, l’astro brillante al centro dell’immagine. Le regioni rossastre e oscure sono una combinazione di polvere cosmica ed emissione da idrogeno ionizzato.
Dati di scatto:
Questa immagine è il risultato di 260 foto scattate in 4 serate da Dicembre 2023 a Febbraio 2024 per un totale di 11 ore e 11 minuti di integrazione dal cielo di Nole:
- 27 frames da 300″
- 130 da 180″
- 63 da 120″
- 50 da 60″
Telescopio newton GSO 154/600, Camera di ripresa ASI 294 MC Pro con filtro Optolong L-Pro per contenere l’effetto dell’inquinamento luminoso
Tele guida 32/128, Camera guida ASI 120 mini
Montatura Skywatcher EQ5 Synscan
Acquisizione Asiair Pro, Elaborazione in RGB con Pixinsight.